Interrogazione 489/2020. Qualità dell'aria a Trento e il problema del biossido di azoto a Gardolo

Interrogazione 489/2020. Qualità dell’aria a Trento e il problema del biossido di azoto a Gardolo

Trento, 13 gennaio 2020

La qualità dell’aria è un fattore determinante per la qualità della vita nelle città. In questi giorni di inizio 2020 in numerose città del Nord Italia l’inquinamento atmosferico ha superato i livelli di guardia e sono entrati in vigore provvedimenti di contenimento della qualità dell’aria con limitazioni al traffico.

Per Trento la maggiore criticità per la qualità dell’aria è da anni rappresentata dalle concentrazioni dell’inquinante biossido di azoto – NO 2 (principale fonte le emissioni dei veicoli): in particolare la stazione c.d. di “traffico” posizionata in via Bolzano, all’ingresso del sobborgo di Gardolo, da anni evidenzia il superamento del valore limite di concentrazione (40 microgrammi/metrocubo). Vi è il rischio di apertura di una procedura d’infrazione da parte della UE.

Ho presentato interrogazione al Sindaco Andreatta per conoscere lo stato della qualità dell’aria in città e per sapere quali azioni si intendono attuare per prevenire un possibile peggioramento dei valori di inquinamento atmosferico a tutela della salute dei cittadini.

Qui il testo dell’interrogazione al Sindaco n.489/2020.